Molte persone mi fanno spesso presente quanto a volte possa essere difficile prendere un appuntamento con me per una visita, un controllo, o un colloquio informativo per le onde d’urto.

Purtroppo devo confermare che le loro segnalazioni trovano concreto fondamento.

La verità è che, purtroppo, l’attività che effettuo presso lo Studio Medico viene svolta nei ritagli di tempo che il resto della mia settimana mi lascia a disposizione.

Partiamo da alcune considerazioni:

  • oltre all’attività presso lo Studio svolgo anche attività istituzionale in convenzione come Specialista Ambulatoriale Interno presso il Centro Sanitario Polifunzionale di Tregnago (VR);
  • sono sposato, e mia moglie lavora a turni (mattine, pomeriggi, notti);
  • ho due figli piccoli in età scolare;
  • la mia famiglia ha sempre la precedenza sulle attività lavorative (se avessi voluto diversamente, sarei rimasto a lavorare in Ospedale…);
  • il sabato, la domenica, ed i festivi sono dedicati alla famiglia;
  • quando sono con la famiglia o al Distretto non mi dedico ad altro (ad esempio, non rispondo o faccio telefonate).

Premesso questo, vediamo come si svolge tendenzialmente la mia routine settimanale.

Il lunedì, martedì e mercoledì mattina sono al Distretto, per cui non posso dedicarmi all’attività dello Studio. Al pomeriggio sono con la famiglia, occupandomi dei bambini quando mia moglie è di turno.

Il giovedì e venerdì sono solitamente i giorni in cui posso svolgere attività allo Studio. Ma se mia moglie è di turno il pomeriggio devo necessariamente rientrare a casa entro le 13.00 per poi andare a prendere i bambini a scuola e restare con loro fino a sera. Se invece mia moglie è di turno la notte allora devo rientrare entro le 18.30 prima che lei esca.

Va da sé che il tempo che mi rimane da dedicare allo Studio è poco e ricavato dai ritagli che mi restano. A questo si aggiunge il fatto che mia moglie riceve il programma dei turni del mese successivo intorno al 21-22 del mese, per cui prima del 23 non ho possibilità di sapere in quali giorni potrò svolgere l’attività presso lo Studio. Per tale motivo le disponibilità mensili sono create a partire dal 23 del mese precedente.

Infine, svolgendo terapie che prevedono cicli di sedute a cadenza settimanale, do la precedenza ai pazienti che sono già in trattamento per garantire la continuità e consentire di terminare il ciclo di terapia già in corso. Questo comporta che, al momento della pianificazione delle attività del mese successivo, alcuni posti vengano tenuti bloccati per i pazienti già in trattamento.

La stessa cosa vale per gli appuntamenti del mese in corso nelle settimane che precedono i colloqui per la terapia con onde d’urto: tengo bloccate alcune disponibilità nelle settimane successive in modo da consentire l’inizio delle terapie per i pazienti che svolgono il colloquio.

Per concludere, i posti sono pochi e preziosi, ma purtroppo non posso dedicare allo Studio più tempo di quello che già sto dedicando.

Quindi, per cortesia, se non trovate posto al momento del contatto portate pazienza. Non è cattiveria: è necessità…

Grazie per la comprensione.

Dr. Eugenio Citriniti