Scrivere una pagina di presentazione è sempre un’arma a doppio taglio: da un lato si rischia di non riuscire a comunicare con la dovuta efficacia gli elementi essenziali ad un adeguato inquadramento, mentre dall’altro si rischia di scadere nell’autocelebrazione.

Ad ogni modo, qualche riga di presentazione è necessaria, per cui ci proverò lo stesso.

Nato a Verona nel 1976, dopo la maturità scientifica mi sono iscritto alla Facoltà di Medicina e Chirurgia e, dopo la laurea, alla Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, portando a termine il percorso di formazione universitaria nel 2008.

Dal 2009 al 2018 ho lavorato presso l’Ospedale “Girolamo Fracastoro” di San Bonifacio (VR) presso l’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia diretta dal Dr. Gian Maria Giulini, occupandomi prevalentemente di Traumatologia.

Successivamente, per motivi di natura familiare e morale, l’attività ospedaliera stava iniziando a starmi un po’ stretta, per cui ho deciso di lasciare la struttura per dedicarmi all’attività privata.

Il primissimo seme della mia passione per le onde d’urto è nato nel 2004 quando, al 89° Congresso Nazionale della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (S.I.O.T.) ho avuto modo di assistere ad una sessione dedicata ad esse, rendendomi conto delle potenzialità di tale terapia. Ma come ogni seme ha bisogno di tempo per germogliare, così questa passione è rimasta assopita per quasi nove anni, fino al momento in cui nel 2013 ho avuto la possibilità di iniziare ad eseguire i primi trattamenti per patologie ortopediche con un’apparecchiatura a generatore elettromagnetico. Da allora ho approfondito sempre di più questo ambito di trattamento, fino a farlo diventare la mia attività principale. Il resto, come si suol dire, è storia.

Al momento svolgo inoltre attività come Specialista Ambulatoriale presso sede distrettuale dell’Azienda ULSS 9 Scaligera.

Spero di non aver dimenticato niente di importante, né di essere stato troppo prolisso.
Ma se invece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta.

Dr. Eugenio Citriniti